La laccatura consiste nell’applicare una finitura di vernice trasparente oppure colorata che dà al materiale maggiore durezza, durevolezza e un aspetto della superficie rifinito.
Con la laccatura si può ottenere un finishing opaco o al contrario molto lucido, si possono scegliere anche tutti i livelli intermedi di brillantezza situati tra i due estremi di massima brillantezza ed elevata opacità.
Fra i tipi di laccatura eseguibili ricordiamo i seguenti:
- Laccatura opaca
- Laccatura lucida
- Laccature speciali
La laccatura e la lucidatura possono essere viste come due fasi necessarie per ottenere una superficie protetta dall’usura, liscia e rifinita.
Le fasi del trattamento di lucidatura e laccatura di una superficie sono, in genere:
- Preparazione della superficie da trattare
- Laccatura
- Lucidatura
La superficie da trattare va prima preparata e resa uniforme ad esempio attraverso un’accurata carteggiatura e stuccatura, si procede quindi con la laccatura e la lucidatura.
La lacca è fondamentalmente una vernice trasparente o colorata, si asciuga indurendosi a causa dell’evaporazione dei solventi in essa contenuti. L’applicazione della lacca produce una superficie che può essere ulteriormente sottoposta a un trattamento di lucidatura a seconda delle esigenze.
Laccatura lucida
La stesura del fondo è composto da prodotti a base di poliestere. Dopo aver carteggiato e stuccato il legno si conclude la lavorazione con la fase di finitura.
La laccatura lucida risulta più complessa e più onerosa rispetto a quella opaca.
Laccature speciali
Decapè, Patinato, Sbiancato, Marmorizzato, Metallizzati, Effetti Speciali come Madreperla. Sono finiture che vengono eseguite a richiesta del cliente.
Lucidatura in poliestere
Il materiale viene isolato e poliestrato a esigenza del cliente con finitura finale sempre in resina di poliestere o con poliuretanico lucido al campione.
Tinteggiatura
La tinteggiatura del legno è importante in quanto questo materiale necessita di essere protetto da umidità e agenti esterni come i raggi UV, che possono sbiadire il colore, e la pioggia; bisogna ricordare inoltre che il legno non tinteggiato è esposto all’azione di insetti nocivi xilofagi (che mangiano il legno) e parassiti.
Il legno ha tanto più bisogno di protezione quanto più è destinato a un uso in esterni, essendo direttamente esposto ad agenti che lo potrebbero deteriorare.
Il legno è per la sua natura organica un materiale “vivo” e soggetto, anche se ben stagionato, a fenomeni di contrazione/dilatazione di piccola entità dovuti alle variazioni di calore e umidità dell’ambiente durante l’anno.
Un buon prodotto per tinteggiare il legno deve perciò assecondare le caratteristiche e le necessità di questo materiale ed avere una adeguata elasticità ed idrorepellenza.
Esistono due modi per eseguire la tinteggiatura del legno:
- Tinteggiatura ad immersione
- Laccatura al pennello